I nostri messaggi
In questi cinque anni abbiamo ricevuto più di qualche messaggio che andava condiviso con tutti; la legge sulla privacy e l'opportunità spesso ci ha spinto a non pubblicare il messaggio o ad inoltrarlo a pochi amici di cui avevamo autorizzazioni esplicite. In questo spazio, quasi come un blog aggiuntivo, andremo a riportare i messaggi che gli amici del 91° vorranno condividere con tutti e, se ce ne daranno l'autorizzazione esplicita, in calce metteremo anche l'e-mail in maniera che sia possibile riannodare i legami direttamente tra di noi.
(22.06.2012)
Sto navigando tra telefono e internet alla ricerca degli amici che non abbiamo ancora rintracciato. Nel mio navigare ci sono momenti bellissimi e momenti che ti stroncano; volevo proporvene uno solo per tipo:A un amico ritrovato dopo tanto tempo e che probabilmente non è molto tranquillo per l'andamento della sua attività dopo avermi fatto fare una miriade di domande dalla segretaria alla fine decide di rispondermi al telefono. Una volta in comunicazione mi presento: Paolo Grigoletto 91°...e niente più; qualche secondo e poi un "oh Dio bono...sei peggio della finanza!!!" che scioglie tutti i dubbi e ci consegna ad un abbraccio telefonico caldissimo!
Avevo ritrovato l'amico Alletto l'anno scorso in state; sono stati momenti brevi ma intensissimi di ricordi anche perchè tra compagni di camerata qualcosa che gli altri non sanno c'è sempre da ricordare; eravamo rimasti che mi avrebbe mandato i suoi riferimenti ma poi non l'avevo più sentito. L'ho richiamato con la classica tranquillità di risentire, e magari rimproverare, un amico un po' discolo e invece mi risponde la moglie dicendomi che è morto tre mesi fa. Mi si è aperta una voragine dalla quale non riuscivo a ritornare indietro e lei pur nell'immensa sofferenza che trasmetteva il suo tono di voce mi ha rincuorato "siete stati compagni in uno dei momenti più belli della sua vita" ....Paolo Grigoletto
(09.06.2012)
Vorrei esprimere la mia infinita gioia, quando ho scoperto il sito del 91°corso AUC. Improvvisamente sono tornato indietro nel tempo,quando impaurito ho varcato la porta centrale della scuola di Fanteria di Cesano. Ricordo tutti i miei compagni; con loro è stata credo un'esperienza indimenticabile! Se mi fosse possibile li vorrei abbracciare tutti. In quei cinque mesi eravamo come fratelli uno era l'anima dell'altro. Desidererei contattare qualcuno, ciao Settimio Belli!(02.01.2012)
Ciao Paolo Buon Anno!!!! ti segnalo che purtroppo Marcello Barlettani e' deceduto in un incidente stradale al rientro in caserma dalla cena del congedo da S.Ten. paracadutisti a Siena nel luglio 1979,e' sepolto nel cimitero del suo paese natale Casale Marittimo prov. di Pisa .
Io vado tutti gli anni a trovarlo poiche' eravamo molto amici durante il servizio da S.Ten. ,ERA PROPRIO UN GRAN BRAVO RAGAZZO !!!!!
A presto ti invio cordiali saluti Roberto Bitossi(20.03.2011)
Grazie!
Grazie per aver creato questo sito di cui sono venuto a conoscenza per caso, navigando tra internet ed i miei ricordi.
Capita alla mia eta' di girarsi e guardare alla propria vita ed alle proprie esperienze e quella del servizio militare e' stata una delle piu' importanti e delle piu' formative.
Era la prima volta che lasciavo la famiglia, avevo 19 anni, e mi ritrovavo in un mondo completamente diverso e l'impatto emotivo e' stato molto forte allora ed e' molto forte oggi grazie a questo sito. Tanti ricordi che erano assopiti in fondo al mio cuore stanno uscendo come un'eruzione che non posso trattenere.
Ho navigato tra le varie pagine ed ho scorso tutti i nomi dei miei compagni e ne ricordo tantissimi.
Io venivo da Gorizia e come me altri due: Mario Stanta 2a Compagnia e Giulio Nobili 3a Compagnia.
Nella nostra citta' c'e' una copia esatta del monumento del Fante e mi rammarico di non essere stato presente ad almeno uno dei due raduni organizzati. Ho visto le foto pubblicate scattate proprio sotto quel monumento presso la Scuola e mi sono ripromesso di non mancare alla prossima occasione.
Vediamo se ricordo:
Andreani Marco veniva da Ancona, aveva la macchina con la quale si andava a mangiare sul lago di Bracciano. Segnava, su di un quaderno, chilometri e litri ogni volta che faceva benzina.
Bitossi Roberto era toscano.
Callari e Calleri li confondevo sempre anche se avevamo il nome sulle uniformi.
Cananzi Leopoldo era un marcantonio. Alla sfilata del giuramento c'erano i miei genitori e qundo passammo davanti a loro mia madre, scorgendomi, mi chiamo' come solo le mamme fanno. Cananzi era a fianco a me, siamo della stessa statura, e da quel giorno prese a sfottermi come faceva lui chiamandomi come fece mia madre.
Capozzi Vito pugliese, forse di Bari. Al tiro con la Beretta colpi' la sagoma sulla spalla e sul ginocchio. All'osservazione del Capitano Di Oto sulla sua mira rispose: "Capitano, mi hanno detto di farlo prigioniero". Chille' Vincenzo siciliano eravamo nella stessa camerata per un periodo, una camerata da 6 o 8, in fondo al corridoio a sinistra. Grande con borotalco e .......(censura..NDR).
Della Fiore Maurizio lombardo, fummo assegnati alla stessa caserma a Portogruaro.
Esposito Carmine napoletano aveva il basco enorme.
Di Faraca e i due Ferraro ricordo che uno, non chi, aveva una barba fittissima e scurissima.
Frantellizzi Ettore lombardo si fece male alla mano durante il giuramento:
dopo aver pronunciato il 'lo giuro' ritiro la mano abbassandola sulla baionetta. Al lancio della bomba a mano scaglio' l'ordigno a pochi metri con successivo intervento degli artificieri in quanto la bomba non esplose. Ricordo che si passava attraverso una tenda dove veniva consegnata la bomba e da quella posizione non si poteva vedere molto di cosa succedeva all'esterno ed io ero il secondo in fila. Erano previsti due lanci di cui il primo con una carica ridotta. Quando senti' lo scoppio, fragoroso, fui terrorizzato perche' non sapevo che le cariche esplose erano due: la bomba piu' esplosivo posto dagli artificieri. Al mio turno quasi mi slogai la spalla per lanciare la bomba il piu' lontano possibile. Il risultato fu un puff appena percettibile ed un paio di mutante umide.
Fresi Giovanni sardo o toscano?
Lanchi Mauro toscano? Ricordo era alto come me e magrissimo.
La Rosa Girolamo Siciliano di vicino Messina.
Loi Enrico di Cagliari. Fummo chiamati assieme a prendere il caffe' dal Generale Comandante Loi. Ricordo mi porto' dalla Sardegna una Pattada, tipico coltello dei pastori sardi: c'e' l'ho ancora.
Mazzu' Antonio siciliano ebbe una sorta di crollo dopo i primi mesi di corso, si chiuse in se stesso.
Morabito Giovanni toscano?
Pirola Bruno di Roma. Faceva palestra ed un giorno, non ricordo il motivo, scaglio' un anfibio contro la parete della camerata che pero' era condiviso dall'ufficio del Capitano. Non successe nulla ma lo spavento e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di sbagliato fu evidente quando Di Oto entro' in camerata.
Pisano' Claudio anche di Roma.
Russo Giovanni lo ricordo ma non la provenienza.
Trovisi Matteo pugliese. Per educazione e carattere era quello di piu' difficile inserimento nel sistema militare sino a quando non svolse il servizio di NCC in modo impeccabile. Lo rispettai tanto per la serieta' con cui svolse uno dei servizi piu' pesanti ed ingrati che ci venivano assegnati.
Questi sono quelli che ricordo piu' degli altri.
Ricordo i servizi di PAO, le esercitazioni a porta nord(?), l'accampamento e successivo assalto di Battaglione a Pian di Spille(?) dove ricoprii la posizione di comandante del Battaglione.
Tanti e tanti ancora sono i ricordi e mi piacerebbe tanto poter essere in contatto con i miei compagni per tirarne fuori di altri.
Se poteste essere di aiuto in questo senso vi sarei profondamente grato.
Avevo 19 anni, vivevo un'esperienza che mi ha spinto verso la maturita', che mi ha insegnato tantissimo e che ricordero' per sempre.
So che con tutte queste persone posso condividere solo ricordi di ragazzi ma mi piacerebbe poter condividere anche storie di uomini, sapere come le nostre strade si sono evolute, come le nostre vite si sono sviluppate.
Ho avuto la fortuna di condividere tutto questo con tante persone per bene, dove l'aiuto reciproco era sempre disponibile, dove il gruppo e l'unita' vincevano sempre rendendo tutto piu' facile.
Grazie ancora a chi ha creato il sito e a tutti i miei compagni un augurio di poterci incontrare ancora e, dal profondo del mio cuore, grazie per tutto. Luigi Leotta(21.12.2010)
Navigando sulla rete mi sono imbattuto sul sito del 91° AUC di Cesano di cui mi onoro aver fatto parte.
Mi farebbe immensamente piacere avere contatti, in particolare, con i "fratelli" della Compagnia Mareth.
Con l'occasione invio auguri a tutti di serene Feste. Vincenzo Guarriello - Roma(16.06.2010)
Ciao a tutti,
non vi descrivo la commozione che ho provato stamane trovando per caso su internet il sito del 91° !!
Ho sempre cercato in questi anni di rintracciare qualcuno del corso (forse dovevo cercare meglio) ed oltretutto non ho più il mio giornalino di fine corso.
Lo prestai anni fa a ........... (cavalleria) per fotocopiarlo ma non mi è stato più restituito e non so dove rintraccialo.
Colgo l'occasione, se dovesse leggere questa E-mail, di restituirmelo, è un ricordo al quale nessuno di noi potrebbe rinunciare. Nell'aprire il sito e vedere la copertina del giornale...ebbene mi sono commosso.
Ho incontrato il Cap. Di Grazia da Colonnello durante uno dei miei richiami (c/o il 28 Btg. Oslavia di bellinzago Novarese (NO) nel 1986. Ho fatto altri richiami ed ora sono 1° Capitano.
Sono iscritto dal 1979 (anno del congedo) alla sezione UNUCI di Monza e Brianza.
Comunque dopo il servizio di 1^ nomina c/o il 18° Btg. Bers. Milano (ora 3° Rgt. Bers. ) mi sono sposato e stabilizzato a Milano. Grazie per avermi dato questa opportunità. Aspetto vostre notizie, grazie.
Ciao a a tutti(18.05.2010)
Buongiorno,
sono Vincenzo Guarriello e oggi, casualmente, nel navigare nel mondo di internet, mi sono imbattuto nel sito del 91° corso AUC di Cesano, di cui mi onoro aver fatto parte nel lontano 1978: ero alla 1^ cp Maret.
Sfogliando le foto del numero Unico la mia memoria è ritornata indietro a quando avevo 19 anni (più o meno come tutti, all'epoca) e mi sono rammaricato di non aver potuto partecipare al raduno da voi organizzato, di cui non ero a conoscenza.
La mia memoria ancora oggi ha nitidamente impressi i volti di alcuni di voi, con cui ho condiviso quel periodo duro ma bellissimo.
Mi farà piacere restare in contatto con voi e con chiunque ha fatto parte di quel mitico manipolo di persone eccezionali.
Mi farebbe ancora più piacere incontrare qualcuno di voi (o tutti), magari per vedere come siamo cambiati dopo oltre 30 anni.
Un saluto affettuoso. Vincenzo Guarriello(10.9.2009)
Caro Paolo,
sono assolutamente convinto che per chiunque è indispensabile, ogni tanto, rivivere il proprio passato, da cui alimentare il presente per poter programmare il futuro.
La “fiducia” poi, che nel futuro ci aspettino situazioni migliori del passato, viene sostenuta unicamente dai ricordi migliori.
Credo, infine, che una esperienza quale quella del 91° Corso AUC e i sette mesi successivi, abbia il sapore della “fortuna” per tutti quelli che l’hanno vissuta.
Tutti noi, tra l’altro, ormai cinquanta-cinquantacinquenni (peccato per quelli con la croce a fianco del nome) ne abbiamo di cose da raccontare gli uni agli altri sulla “vita” successiva a quel periodo di “formazione” che indubbiamente ha inciso sulla nostra personalità con la quale abbiamo gestito la nostra esistenza..
Per quanto mi riguarda, la scoperta recente del sito mi ha fatto gridare rumorosamente: “ridatemi i miei vent’anni !!!!”.
Con questo spirito Ti rinnovo i complimenti per l’iniziativa, sono a disposizione se posso essere utile, specialmente per organizzarci ad un spero imminente evento che ci possa vedere numerosi riuniti in un solo luogo (aspettare il quarantennale, potrebbe essere utopistico….).
Un’ultima nota: “quella avventura”, comunque sia andata, è stata una cosa meravigliosa per tutti.(7.9.2009)
Non so chi leggerà questa mail, ma chiunque sia sappia della graditissima scoperta del sito 91auc.it.
Stamane, ho fatto una ricerca su google digitando il mio nome e cognome (ogni tanto lo faccio …) e mi sono visto citato in un sito di cui non conoscevo l’esistenza.
Ho cliccato e non ci credevo vedendo delle scritte che ritenevo ormai nel dimenticatoio di un passato remotissimo: terza compagnia monte lungo, cesano, ecc.
Addirittura, scopro che è stato festeggiato un ventennale, un trentennale … e io? Perché non sono stato invitato ???????? perché non ero presente ?????????????
Quanto sarebbe enorme il piacere di rincontrare le persone con cui ho condiviso una parte fondamentale della gioventù !!!!!!!!!!!! ivi compresi il Cap. Di Oto ed il S.Ten. Argentino !!!!!!!!!
Rivedere delle facce che, sinceramente, difficilmente ricordo; rivivere momenti immortalati in molte fotografie che conservo gelosamente.
Beh, vi lascio il mio indirizzo e-mail Giovanni.ziparo@sunseagroup.it; se mai in un prossimo futuro ci si potesse incontrare, a tutti i costi io sarei presente.
GIOVANNI ZIPARO(7.9.2009)
Ciao Paolo,
ho provveduto ad organizzare una rentree' con i colleghi di corso che hanno effettuato la prima nomina presso la Brigata Paracadutisti Folgore...
Eravamo otto, di cui due purtroppo nel frattempo 'richiamati' dal Grande Capo.....
Ci siamo comunque ritrovati Venerdi 22 Maggio 2009 all'alza bandiera presso la Caserma Gamerra della Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa, schierati davanti ai reparti e presentati dal Comandante Col. Ribezzo e dal Vice Col Ratti.
Abbiamo visitato il Museo delle Aviotruppe e siamo stati ospitati dalla struttura come se fossimo ancora in forza.
Non ti racconto l'emozione e la felicita' di rivederci nel contesto del periodo trascorso insieme in Brigata....
n.b. ho rintracciato anche l'allora S.ten Argentino...lo ricordi???
In attesa di novita', ti abbraccio
Marco Andreani 3' cp Montelungo(28.9.2009)
Carissimi, ha causalmente visitato il sito relativo al 91° corso AUC del 1978 svolto a Cesano, del quale anch'io ne ho fatto parte. Io sono Claudio Paciotti e, con rammarico, ho notato che ci sono stati due raduni (ventennale e trentennale) ai quali non ho partecipato in quanto non ne sono venuto a conoscenza. Con enorme felicità ho rivissuto, seppure per qualche istante, leggendo i nomi di tutti coloro che hanno partecipato al Corso AUC, i momenti che mi hanno legato con enorme soddisfazione a tale partecipazione e che ho convissuto con molti amici. Ho sempre custodito con attenzione il Giornale di Fine Corso in mio possesso ma, col passare del tempo ne ho perso traccia. Purtroppo però di quei momenti mi è rimasto il solo ricordo ma ho sempre desiderato incontrare tutte le persone con la quale ho trascorso 5 mesi della mia vita assolutamente indimenticabili. Tra tutte le persone amiche che ho conosciuto è ancora vivo il ricordo di due di loro con i quali ho legato particolarmente e dei quali non ho avuto più notizia. Mi piacerebbe tanto riprendere i contatti con loro, oltrechè iniziare nuovamente a condividere con tutti voi i momenti che ci legano all'esperienza vissuta. I loro nomi sono BONACCI CLAUDIO e MONSIGNORI ROBERTO. Potete darmi dei riferimenti per contattarli. Ora che ho finalmente ritrovato il giusto canale per rivivere insieme a tutti voi il ricordo del corso AUC vi sarei grato se, in seguito, vorrete contattarmi per qualsiasi iniziativa che verrà posta in essere onde rivedere, finalmente tutti i MIEI GRANDI AMICI. Spero di leggervi molto presto e, a tal fine, vi lascio il mio indirizzo e-mail: claudio.paciotti@aslrmf.it
CLAUDIO PACIOTTI ....4.1.2012 ...ho saputo poco fa che l'amico Claudio è scomparso nel 2010 ...l'avevamo ritrovato da poco e ora ci ha salutato per sempre ...Paolo(16.4.2009)
ho visto il sito del 91 corso Auc di Cesano di Roma e siccome c'ero anch'io nella compagnia Montelungo invio i miei dati con enorme piacere nella speranza di essere contattato da qualcuno dei compagni di allora; la mia e-mail Jbitossi@tin.it .
Ho svolto il servizio come sottotenente dei paracadutisti alla SMIPAR di Pisa e incontrerei molto volentieri qualcuno che era con me a Pisa . Sono iscritto all'Unuci di Firenze. Aspetto notizie di qualsiasi cosa organizziate in maniera da potervi partecipare visto che non sapevo niente del ritrovo dei 20 e 30 anni .
Abbraccio tutti con enorme affetto e a presto!!!!!
Folgore...anzi Montelungo!!!!!
Roberto Bitossi(2.4.2009)
Per puro caso facendo “zapping” su internet ho provato ad inserire “91° corso AUC” e con mia grande commozione ho trovato il Vs sito. Ho letto avidamente tutto il pubblicato e mi è dispiaciuto molto non aver presenziato al “trentennale” svoltosi a Cesano lo scorso anno.
Sono Roberto D’Urso 2° compagnia allora comandata dal Capitano Biagio Di Grazia lascio la mia mail per qualsivoglia contatto: durso.roberto@minambiente.it e spero possa avere tramite voi informazioni sui miei compagni di corso.
Un caro saluto a tutti voi
Roberto D’Urso(28.10.2008)
Carissimo Paolo,
all'improvviso mi sono commosso. Me ne stavo concentrato alla tastiera a ricercare non-ricordo-cosa su Google quando è spuntata fuori la segnalazione del 91° AUC, del sito... Ho passato l'ultima mezz'ora a sfogliare, a leggere, a guardare. Tanti nomi e volti mai dimenticati, istantanee di un periodo breve, intenso e così significativo per gli anni a venire. E mi sono commosso dall'emozione, qualcosa che si prova tornando a casa dopo anni e anni passati in giro per il mondo, alla vista di parenti, amici, delle cose serbate nella propria anima e che si pensava di non rivedere più.
Il Numero Unico! Lo conservo ancora in un contenitore assieme ai cimeli di quei mesi. Di tanto in tanto l'ho tirato fuori, l'ho sfogliato fantasticando di cercare questo e quello ricorrendo alla pagina degli indirizzi. Qualche volta mi sono pure messo all'opera: Alletto, per esempio, l'ho dovuto dare per disperso; Innorta, una toccata e fuga; con Dell'Anna ci siamo visti e sentiti saltuariamente; un commilitone della 3.a Compagnia, Freilino, m'ha invece rintracciato lui e fino qualche anno fa ci siamo frequentati assiduamente. Un altro paio di nomi non li ricordo adesso. Di più non sono riuscito a fare, in trentanni ho vissuto tre vite ed è stato come essere in una stazione con due binari e dodici treni che arrivavano da tutte le direzioni...
Bene, ho visto che la porta della nostra camerata è aperta. Nei prossimi giorni cercherò di completare l'iscrizione e partecipare attivamente. I'm back home.
Se vuoi (se puoi) pubblica pure questo saluto sul sito, mi farebbe piacere. Mi devo assentare qualche giorno per motivi di lavoro.
Un abbraccio
Elio FRANCESCONI 91° AUC - 1.a Compagnia Mareth(28.9.2008)
Ciao Grigo, sono Claudio bonacci 1BTG 1pl. 1 sq. C.te plotone ten Chillè.
Ho scoperto per caso il sito digitando il mio nome su Google!
Porca Putt.... in un secondo ho fatto un salto indietro di circa 30 anni.
Come và, ho visto che avete fatto una bella rimpatriata.
Io dopo la nomina avendo scelto di andare nei parà, ho prestato il servizio di 1° nomina nella Brigata FOLGORE al 2°BTG paracadutisti "Tarquinia" di stanza a Livorno. E' stata una bellissima esperienza che mi ha segnato per sempre, quasi ogni anno ad ottobre, compatibilmente con gli impegni lavorativi, vado a Livorno alla festa dei paracadutisti.
Ora ti lascio.......sono stato davvero contento se pure via web rivedere tanti compagni d'arme con la quale abbiamo condiviso tanta fatica.
Un salutone......FOLGOREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ten par. Claudio Bonacci(4.9.2008)
Cari Amici,
navigando su internet ho trovato con piacere il sito della nostra Compagnia Mareth.
Dal lontano 1978 sono passati ben trenta anni, dal 1980 ho girato il mondo per lavoro (India, Iran, Nigeria, Golfo Persico, Turchia, Cina, Corea del Sud, Portogallo etc. ) oggi sono in Tunisia dove ho scoperto che Mareth è hai confini tra
" Era meglio morire da piccoli con i peli del culo a batuffoli che morire da vecchi soldati con i peli del culo bruciati……….."
La seconda quella che cantavamo ai bersaglieri:
" Quanta fretta dove corri dove vai ……….
Contento di avervi ritrovato cordiali saluti.
Roberto Monsignori